Trentaquattromila visite! Davvero non è poco per un principiante come me.
Ora che il 2015 è praticamente finito, ora che è tempo di tirare le somme di un anno trascorso a scrivere e condividere contenuti con tutti voi, mi accorgo i lettori del blog sono così tanti che messi assieme potrebbero popolare una cittadina grande come quella in cui vivo!
Ed una cittadina internazionale, perché non sono solo italiani i lettori del mio blog Per chi non lo sapesse, ho anche un blog in Inglese, sempre a proposito di fotografie e viaggi, ma con contenuti ed immagini diversi: Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Polonia, Svizzera, Spagna, Venezuela e Turchia. Che cittadina internazionale sarebbe se esistesse davvero!
Ed ora che è tempo di tirare le somme dell’ anno, ecco l’ elenco dei cinque post più letti dell’ anno.
Felice anno nuovo!
1. Quattro passi per Procida
Secondo me l’ isola più bella del golfo di Napoli (e non solo!). Pace e bellezza si concentrano qui. E’ stata fonte d’ ispirazione per scrittori e poeti, set cinematografico e soggetto per miliardi di fotografie. Ed è così piccola, che la si può tranquillamente girare tutta a piedi!
2. Apice, ghost town nostrana
Guerra e terremoti hanno contribuito a spopolare una parte del Sud Italia. E tanti paesi sono stati completamente abbandonati. Le loro case diroccate guardano dall’ alto e da lontano i nuovi paesi, di solito costruiti ben più a valle. Apice, in provincia di Benevento, è uno di questi. Qui il tempo sembra essersi letteralmente fermato a trentacinque anni fa.
3. Il vecchio e il mare (Tirreno)
Dicono (ma le prove mancano) che Ernest Hemingway sia capitato un giorno ad Acciaroli, piccolo borgo di pescatori a Sud di Salerno. E dicono che il posto gli sia piaciuto e che ci sia rimasto per un bel po’, trovando anche ispirazione (ma le prove continuano a mancare) per il racconto che gli valse il Premio Nobel per la letteratura.
4. Il lampionaio di Breslavia
In Polonia c’è un posto dove l’ illuminazione stradale è ancora a gas. E dove ogni sera un omino passa per le strade ad accendere i lampioni, e poi di mattina passa di nuovo per spegnerli. Benvenuti nel fascino senza tempo della città vecchia di Breslavia!
5. Trent’ anni fa
Per la verità gli anni sono trentacinque, da quando un violento terremoto colpì la Campania ed in particolar modo la provincia di Avellino, uccidendo tremila persone e sconvolgendo il territorio. All’ epoca ero un giovanissimo fotoreporter, e queste sono le foto che scattai in quei giorni, aggirandomi tra le macerie.
Ed il 2016? I progetti sono tanti, i sogni di più e speriamo di riuscire a realizzare tutto! Lo stesso auguro a tutti voi che mi avete seguito fino ad oggi, o che magari proprio adesso decidete di iniziare a seguirmi: che il 2016 sia pieno di gioia e soddisfazioni e di sogni realizzati.
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