Anafiotika: l’ isola nascosta sotto l’Acropoli

Anafiotika
A scenic view of a narrow street with whitewashed stone walls and vibrant accents, showcasing a traditionally picturesque environment under a beautiful blue sky.
Una vista panoramica di una strada stretta con muri di pietra imbiancati e accenti vivaci, che mostra un ambiente tradizionalmente pittoresco sotto un bel cielo blu.

Bouganvillee, glicini e profumi e silenzio, ma solo se ci venite in bassa stagione.

50 scalini più giù ci sono i ristoranti di Plaka, turistici, affollati e rumorosi. 

Decine di metri più su ci sono invece le antiche pietre dell’ Acropoli.

Tutt’ intorno, un’ Atene caotica ed intrigante si estende con i suoi edifici bianchi su tutta la piana e le colline circostanti. Un’ immagine quasi da città mediorientale.

Elevated view of Athens, Greece, featuring Lycabettus Hill and urban sprawl, framed with vegetation during a serene sunset, offering a vibrant and historic ambiance.

Vista panoramica di Atene, in Grecia, con la collina di Licabetto e l'agglomerato urbano, incorniciato dalla vegetazione durante un sereno tramonto, che offre un'atmosfera vibrante e storica.

Vicoli strettissimi, a volte più stretti delle mie spalle; devo girarmi di fianco e riprovare, ma con lo zaino e la panza il problema non cambia.

Scivolosi gradini in pietra, giardini rigogliosi e dietro le imposte tanta voglia che vada via tutta la gente che nei mesi turistici sciama, scruta tra le imposte socchiuse, si arrampica sulle terrazze per un selfie . Anafiotika non è solo una curiosità che nessun visitatore vorrebbe perdersi, ma si trova proprio lungo una delle rotte per salire al Partenone e dintorni. E’  evidentemente per questo che fatica a mantenere la sua identità: ad ogni angolo ci sono cartelli con i quali il comitato dei 65 residenti del quartiere chiede ai visitatori di essere rispettosi della vita e della privacy di chi abita in queste case imbiancate a calce ombreggiate dalla rupe dell’ Acropoli.

Anafiotika and Acropolis

nquadratura dal basso che mostra una sezione del borgo di Anafiotika in primo piano, con case bianche dalle forme semplici e vegetazione rigogliosa, tra cui un cespuglio di rose in fiore con petali rosa. Dietro le case, si erge imponente l'Acropoli di Atene, una collina rocciosa con antiche mura di pietra color ocra che culminano in cima. Sulla sommità dell'Acropoli sventola una bandiera greca. Il cielo occupa la parte superiore dell'immagine ed è caratterizzato da nuvole bianche e grigie sparse su un fondo azzurro chiaro. La luce sembra essere quella del tardo pomeriggio o della prima serata, con ombre morbide che definiscono le forme delle case e della roccia. L'atmosfera è tranquilla e suggestiva, catturando la coesistenza tra l'antico sito storico e il pittoresco borgo moderno.

Ovviamente la lotta dei residenti contro l’ eccesso di turismo è destinata a non avere successo, come in qualsiasi altra località turistica del mondo.

300 chilometri di mare più a Sud-Est c’è l’ isola di Anafi, poco conosciuta e circondata dalle regine del turismo greco: Santorini, Paros, Naxos, Mykonos. Da qui venivano donne e uomini che hanno costruito questo minuscolo villaggio diacronico di case cicladiche incastonate sotto l’ arenaria gialla della Cecropia. E che naturalmente lo battezzarono Anafiotika.

Si spostarono per sopravvivere, lasciando una vita da pescatori e contadini e decidendo di trasformarsi in operai edili e di lavorare nella ristrutturazione del palazzo di Re Ottone di Grecia. Il primo ad arrivare fu un falegname. Poi seguirono gli altri e Anafi rimase quasi disabitata. Sarà stata l’ abitudine, la nostalgia dell’ isola lontana o le ancora limitate capacità dei nuovi muratori, ma le loro nuove case nella capitale furono costruite esattamente come quelle da cui provenivano. La natura scoscesa del luogo e le sue limitate dimensioni contribuirono a generare l’ effetto villaggio, con i suoi vicoli stretti e le scale di collegamento.

Assediata ed insidiata dallo sfruttamento turistico, Anafiotika è ancora – chissà fino a quando – un piccolo tesoro.

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